MANUTENZIONE PIANTE

La potatura è una tecnica agronomica fondamentale per lo sviluppo ed il mantenimento dell'essenza vitale della pianta.

Deve, quindi, essere applicata in momenti e con tecniche adeguate ad ogni specie. Siamo in grado di offrire questo servizio, nella maniera più consona e secondo la migliore arte giardiniera. 

Possiamo offrire il servizio di potatura di piante ad alto fusto mediante la tecnica di treeclimber, riuscendo a potare anche piante non raggiungibili dai mezzi meccanici.

Dieci buone regole per potare bene le proprie piante ed evitare seri danni
Quelli del Verde (Como)

a) Sostenere che gli alberi ornamentali non devono mai essere potati è decisamente una forzatura e una imprecisione. In linea di massima, è vero che solitamente le piante vengono potate troppo e male. Una pianta ornamentale, se messa al posto giusto, richiede interventi di potatura solo in casi molto particolari. Non è vero, quindi, che una pianta deve essere potata, che più si pota e più la si rinforza: l'emissione di molti rami vigorosi dopo una potatura drastica non è segno di salute, viceversa è sintomo di una enorme fame di energia (la pianta si nutre con la fotosintesi!).

b) Dovendo contenere una pianta messa al posto sbagliato, meglio intervenire quando la pianta è ancora giovane, e fare molti tagli piccoli invece di pochi grandi capitozzi: infatti così la pianta potrà reagire meglio alle ferite e minore sarà il rischio di infezioni di patogeni.

c) I tagli devono essere netti, sono da evitarsi assolutamente le slabbrature della corteccia.

d) È bene evitare di lasciare moncherini di ramo: l'accorciamento va operato mediante il taglio di ritorno, lasciando cioè degli apici che consentano alla pianta una più rapida ripresa .

e) Dovendo eliminare un ramo, non tagliare a filo tronco, ma rispettare il collare (ingrossamento posto all'inserzione tra tronco e ramo). Proprio lì, infatti, la pianta concentra le proprie difese naturali.

f) Su di una pianta giovane, è bene eliminare, in fase di potatura di formazione, le forcelle, che in futuro potrebbero divenire punti di debolezza strutturale per la pianta.

g) Le piante caducifoglie possono essere potate sia durante la stasi autunno-invernale che in estate (potatura verde). Bisogna evitare di potare le piante quando buttano le nuove foglie (le si sottopone ad un inutile stress energetico) ed in ottobre, quando l'ambiente è ricco delle spore dei funghi, che potrebbero piu' facilmente infettare le ferite.

h) Non è spalmando un mastice che si rimedia al danno inferto con un capitozzo maldestro, così come non si rimedia all'amputazione di un braccio con un cerotto.

i) Ricordarsi che la potatura migliore è quella che non si vede, e che un giardiniere ci mette più tempo e professionalità potando correttamente che non capitozzando una pianta.

l) Soprattutto per interventi su piante di una certa dimensione, non affidarsi al primo venuto, ma assicurarsi di avere a che fare con un giardiniere professionista ed aggiornato.